Come si fa una pizza fritta napoletana ripiena di ricotta e ciccioli?

Aprile 4, 2024

Amanti dell’arte culinaria e della buona tavola, oggi il nostro viaggio ci porta nel cuore di Napoli, patria indiscussa della pizza. Ma non parleremo della classica pizza al forno, bensì di una variante altrettanto amata e gustosa: la pizza fritta. E non qualsiasi pizza fritta, ma quella ripiena di ricotta e ciccioli, un vero e proprio trionfo di sapori mediterranei.

Ingredienti e preparazione dell’impasto

Il primo passo per realizzare una squisita pizza fritta napoletana è la preparazione dell’impasto. Gli ingredienti fondamentali per l’impasto sono: 500 grammi di farina, 300 ml di acqua, un cucchiaino di sale, 10 grammi di lievito di birra e un cucchiaio di olio d’oliva.

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In una ciotola capiente, iniziate a sciogliere il lievito nell’acqua a temperatura ambiente. A poco a poco, aggiungete la farina setacciata e il sale, mescolando con cura per evitare la formazione di grumi. Infine, incorporate l’olio d’oliva, che conferirà all’impasto una maggiore elasticità.

Lasciar lievitare l’impasto

Una volta ottenuto un impasto liscio ed elastico, è il momento di lasciarlo lievitare. Questa fase è fondamentale per ottenere una pizza fritta soffice e leggera.

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Coprite la ciotola con un panno umido e lasciate riposare l’impasto in un luogo caldo per circa due ore. Durante questo periodo, l’impasto dovrebbe raddoppiare di volume. Per verificare se la lievitazione è avvenuta correttamente, potete fare il cosiddetto "test del dito": infilando un dito nell’impasto, questo dovrebbe lasciare un segno senza sgonfiarsi.

Preparazione del ripieno

Mentre l’impasto riposa, è il momento di dedicarsi al ripieno. Per una pizza fritta napoletana ripiena di ricotta e ciccioli, avrete bisogno di 250 grammi di ricotta, 150 grammi di ciccioli, una manciata di pepe e sale q.b.

In una ciotola, mescolate la ricotta con i ciccioli sminuzzati, aggiustando di sale e pepe a vostro piacimento. Ricordatevi che i ciccioli sono già saporiti di per sé, quindi utilizzate il sale con moderazione.

Farcitura e frittura delle pizze

Riprendete l’impasto lievitato e dividetelo in palline dal peso di circa 100 grammi ciascuna. Prendete una pallina alla volta, stendetela con l’aiuto di un mattarello e ponete al centro un cucchiaio abbondante di ripieno. Chiudete l’impasto a mo’ di fagottino, sigillando bene i bordi.

A questo punto, è il momento di friggere. Versate in una padella abbondante olio d’oliva e, quando ha raggiunto la temperatura giusta, immergete le pizze. Friggetele poche alla volta, per evitare di abbassare troppo la temperatura dell’olio. Quando avranno raggiunto un colore dorato uniforme, scolatele con una schiumarola e disponetele su carta da cucina per assorbire l’olio in eccesso.

La tradizione della pizza fritta a Napoli

La pizza fritta è un piatto tipico della cucina napoletana, nato nei vicoli più popolari della città. Le prime tracce di questa delizia risalgono al periodo post-bellico, quando c’era bisogno di preparare cibi sazianti e a basso costo. Da allora, la pizza fritta ha conquistato tutto il mondo, grazie alla sua bontà e versatilità.

Quando si è a Napoli, non si può non provare la pizza fritta. Che sia ripiena di ricotta e ciccioli, di mozzarella e pomodoro, di friarielli o di altri golosi ingredienti, la pizza fritta è un’esperienza gastronomica che rispecchia a pieno l’anima e la storia di questa straordinaria città.

Suggerimenti per servire la pizza fritta

Una volta pronte, le vostre pizze fritte ripiene di ricotta e ciccioli sono pronte per essere gustate. Ma come servirle nel modo più appetitoso possibile? Un suggerimento è di presentarle su un foglio di carta paglia, per richiamare l’autentico stile del street food napoletano. Potete tagliarle a metà, per mostrare il generoso ripieno di ricotta e ciccioli, o lasciarle intere, per mantenere tutto il gusto all’interno.

Per arricchire ulteriormente la vostra pizza fritta fatta in casa, potete accompagnare ogni pizza con un contorno di verdure fresche o insalata. Il contrasto tra il gusto intenso del ripieno e la freschezza delle verdure lascerà i vostri ospiti piacevolmente sorpresi.

Ricordatevi di servire la pizza fritta napoletana calda, per godere al massimo della sua croccantezza. Se ne avete avanzate, potete conservarle in frigorifero e riscaldarle in forno prima di servirle.

Condividere la ricetta della pizza fritta

Una volta che avrete padroneggiato l’arte di fare la pizza fritta, sarete pronti a condividerla con il mondo. Fatti in casa, questi piccoli gioielli della cucina napoletana sono perfetti per impressionare amici e familiari. Potete condividere la vostra ricetta di pizza fritta su Facebook, Twitter, Whatsapp e in generale su tutti i vostri social preferiti.

Fotografate le vostre creazioni, raccontate aneddoti sulla vostra esperienza in cucina e non dimenticate di taggare i vostri post con #PizzaFritta, per far parte della grande comunità di amanti della pizza fritta.

Conclusione

La pizza fritta napoletana ripiena di ricotta e ciccioli è una vera e propria lezione di storia e cultura gastronomica. Che sia gustata per strada o fatta in casa, la pizza fritta è sempre un viaggio nei sapori più autentici di Napoli.

La sua preparazione richiede attenzione e cura, dalla lievitazione dell’impasto alla scelta dei ripieni. Ma il risultato finale, un trionfo di sapori mediterranei racchiusi in una croccantezza irresistibile, ripaga ogni sforzo.

Ricordatevi sempre di servire la vostra pizza fritta calda e di accompagnare ogni morso con un buon vino rosso. E non dimenticate di condividere i vostri successi in cucina sui social network. Buon appetito!